Andare avanti tornando a casa (per adesso)

Dopo aver vissuto per anni da soli, l'idea di tornare a vivere con i propri genitori dopo essere stati fuori casa può sembrare poco allettante. Tuttavia, a causa del caro prezzi degli alloggi, dell'alto livello di indebitamento o di altre ragioni logistiche e finanziarie, questa strada sembra più conveniente per molte persone che in precedenza vivevano per conto proprio.  

Tornare a vivere con i genitori è un'occasione per riorganizzarsi e mettere in ordine le proprie finanze. Tenendo conto di tutti i costi di una vita da single, può aiutare a semplificare la propria vita finanziaria e a ridurre la possibilità di indebitarsi ulteriormente.

Inoltre, anche se tornare a casa può sembrare un grande passo indietro, non implica la fine dell’indipendenza. Ecco otto consigli per rendere il passaggio il più produttivo possibile, in modo da diventare indipendenti in tempi più brevi.

1. Abbia chiari i suoi obiettivi e fissi una data limite per lasciare la casa dei suoi

Prima ancora di trasferirsi, è importante capire di cosa avrà bisogno per andarsene. Il suo obiettivo potrebbe essere quello di risparmiare abbastanza per un deposito cauzionale e un certo numero di mesi di affitto, oppure potrebbe semplicemente aver bisogno di guadagnare abbastanza tempo per trovare un lavoro a un determinato livello di reddito. Quale che esso sia, si assicuri di inquadrarlo all’interno di un orizzonte temporale, in modo da poter misurare i progressi compiuti. Una volta messi a fuoco obiettivi e tempistiche, li condivida con i suoi genitori. Comunicare i suoi piani ai suoi genitori dimostra la sua serietà, e loro potranno anche aiutarla a responsabilizzarsi e sostenerla durante tutto il processo.

2. Faccia un accordo con i suoi genitori

Tornare a vivere a casa dei suoi genitori aggiunge un'altra voce al loro bilancio familiare. Faccia chiarezza fin da subito sulle spese di cui può farsi carico. Oltre a decidere se pagare un affitto, potrebbe contribuire agli acquisti alimentari o alle utenze, in percentuale o con un pagamento mensile fisso. Quando tornerà a vivere da solo/a, dovrà comunque mettere in conto le spese regolari; contribuire a queste spese è un'ulteriore prova della sua volontà di riconquistare l'indipendenza.

3. Si concentri su come ottenere un reddito

Se non ha un lavoro, cerchi di trovarne uno come priorità assoluta, anche se questo significa accettare un’occupazione part-time che non intende mantenere a lungo termine. Una volta ottenuto uno stipendio, si assicuri di capire quanto guadagna effettivamente al netto delle tasse, in modo da poter basare i suoi piani finanziari su cifre reali. E, anche dopo aver trovato un lavoro, continui a cercare posizioni che offrano una retribuzione migliore e una maggiore stabilità.

4. Affronti il suo debito

Quando dispone di un reddito, cerchi un modo per accelerare la sua ripresa finanziaria. Inizi dando priorità ai suoi debiti e migliorando il suo merito creditizio (se pertinente). Potrebbe essere indicato affrontare prima i prestiti ad alto tasso di interesse e solo dopo passare a ridurre quelli a tasso più basso. Se il suo reddito rende ciò difficile o impossibile, prenda in considerazione l'idea di trovare un secondo lavoro fino a quando non riuscirà a ridurre il suo debito a un livello gestibile o a cancellarlo completamente.

5. Aumenti i suoi risparmi

Anche durante il rimborso del debito, è bene prendere l'abitudine di mettere da parte almeno un po' di denaro per i risparmi. Per il momento, si prepari a raggiungere gli obiettivi finanziari che si è già prefissato/a. Ma fare del risparmio un'abitudine regolare le servirà anche a lungo termine. Quando sarà di nuovo in carreggiata, potrebbe valutare di costituire un fondo di emergenza con l'equivalente di almeno 3-6 mesi di spese. Questi risparmi sono un'ulteriore assicurazione contro la perdita della sua indipendenza finanziaria in futuro.

6. Metta a punto un budget e lo rispetti

Il suo reddito, il debito e gli obiettivi di risparmio sono gli elementi chiave del suo budget. Se non ne ha mai fatto uno prima d'ora o se ha difficoltà a rispettarlo, chieda aiuto. I suoi genitori potrebbero darle dei consigli per ridurre le spese e aumentare i risparmi. Cerchi anche fonti affidabili da cui ottenere informazioni sul benessere finanziario e sulla creazione di un budget.

7. Viaggi leggero/a

Quando viveva da solo/a, è probabile che abbia acquistato più cose di quante ne possano stare nella sua vecchia camera da letto. Prenda in considerazione l'idea di affittare un magazzino se i suoi genitori non hanno abbastanza spazio. E cerchi di tenere sotto controllo il disordine, soprattutto nelle stanze condivise. Se la sua famiglia include animali domestici o bambini, si assicuri di definire le aspettative su chi sarà responsabile della loro cura prima di trasferirsi: è meglio non dare per scontato l’accudimento gratuito di animali o il babysitting. E se i suoi genitori possono occuparsi dei bambini, si assicuri che il denaro che avrebbe altrimenti speso per l'assistenza sia destinato direttamente al suo piano di risparmio.

8. Accetti le regole di base

Se vuole che i suoi genitori la trattino come una persona adulta indipendente, eviti di tornare alle abitudini che aveva da adolescente. Può essere d’aiuto pensare ai suoi genitori come a dei padroni di casa che possono avere delle regole rispetto al non tornare a casa troppo tardi la sera o al non organizzare feste. Rispettare gli spazi abitativi condivisi e dare una mano nelle faccende quotidiane (lavare i piatti, cucinare e occuparsi del giardino) le permetterà di dimostrare la sua maturità e la sua determinazione.

Come ultima cosa, ma non per questo meno importante, consideri questo periodo come un'opportunità di costruire un nuovo rapporto adulto con i suoi genitori e nuovi ricordi che le faranno compagnia per molti anni a venire.

Tutte queste attività la aiuteranno a concentrarsi e ad assumersi la responsabilità degli obiettivi che la condurranno all'indipendenza finanziaria e a tornare in una casa tutta sua.